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“Io studentessa, tu professore”: le fantasie erotiche femminili più gettonate

“Io studentessa, tu professore”: le fantasie erotiche femminili più gettonate

“Io studentessa, tu professore”: le fantasie erotiche femminili più gettonate

Fantasia, erotismo, pensieri intrusivi, immaginazione e sperimentazione: il sesso è tutto questo e molto di più. Se ci pensiamo, infatti, la sfera sessuale non comprende solamente l’atto in sé, ma si circonda di numerose diramazioni, che spesso partono da un unico grande seme, ossia quello delle fantasie sessuali. Sono loro le protagoniste dell’eros più nascosto, rappresentano il fuoco intimo, quella spinta inconscia che spesso non riusciamo a identificare ma che c’è, esiste, è lampante. In questo immenso lato che veste la mente, le donne non sono assolutamente esenti, anzi, spesso sono protagoniste di desideri erotici molto interessanti. Liberarsi di questi ultimi è il primo passo verso una sana vita sessuale libera da paure, pregiudizi e vincoli. Libertà, sempre e comunque libertà. 

 

Avere fantasie sessuali non significa essere persone perverse: let’s talk about it

Pensieri eccitanti, piccoli impulsi consci e/o inconsci, desideri erotici che non aspettano altro di essere espressi: le fantasie sessuali esistono e dovrebbero essere accolte in ogni loro minima sfumatura. Lo stereotipo secondo cui fantasie sessuali = perversione malsana è fortunatamente stato superato e sostituito da una presa di coscienza non indifferente. Ogni fantasia sessuale racconta di un sogno erotico che ci vive dentro, ci lascia viaggiare e costruire storie, creare scenari, stuzzicare le parti più nascoste dell’inconscio e farci rendere conto che anche con la testa (soprattutto con la testa) possiamo tutto. Perché nascondere una fantasia sessuale quando la si può esprimere e fare diventare emozione, esperienza, brivido da assaporare lungo tutto il corpo? Tutto questo è normale, lasciarlo inscatolato nel baule della “paura del giudizio” sarebbe davvero uno spreco.

Le fantasie erotiche sono una parte assolutamente normale dell’esperienza sessuale di ogni persona

Sviluppare fantasie sessuali significa trovare una specie di valvola di sfogo dalla vita di tutti i giorni; averle è normale e spesso si tratta di desideri inconsci che abbiamo rimosso (le prime arrivano verso la fase dell’adolescenza) e che col tempo tornano a bussare alla porta dell’erotico accendendo in noi qualche nuova luce stimolante. Esse variano con l’età, cambiano perché cambiamo noi e si differenziano spesso anche a seconda del sesso: gli uomini sono più propensi a certe fantasie, le donne ad altre e, come stiamo per vedere, queste ultime sono reiterate e comunissime. La mente femminile fa giri immensi e costruisce narrazioni spesso ricche di dettagli: ricordate gli scenari di prima? Ecco, noi femmine siamo bravissime a ricamare storie, che nemmeno i migliori registi di Hollywood!

Fantasie sessuali: le più frequenti tra le donne

La mente umana viaggia e si contorce tra angoli inespressi e dettagli totalmente soggettivi. È giusto sia così, non possiamo essere tutte uguali e non possiamo di certo pensare tutte allo stesso modo. Tuttavia, e qui ritorna il fascino del pensiero, ci sono immagini che le donne amano in modo molto simile; una sorta di fil rouge “al femminile” che ci unisce quasi fosse un incantesimo erotico e ci rende più vicine di quanto pensiamo. L’universo delle fantasie femminili tocca alcune corde a volte impensabili, a volte, a detta di altre persone, anche discutibili (benché si possa parlare davvero di “discutibilità” di un desiderio erotico, ndr). E non pensate che le donne non abbiano pensieri sessuali spinti, non pensate che le scene di sesso nella loro testa siano sempre e solo romantiche e principesche: no, non è quasi mai così. 

Role play: alle donne piace giocare e darsi ruoli

Ci sono fantasie che non tramontano mai e il gioco di ruolo è esattamente uno di questi. Profuma di vibes 90’s, ma è sorprendentemente ancora molto attuale. Alle donne piace scrivere storie immaginarie, diventando esse stesse registe dell’esperienza sessuale di cui saranno protagoniste. Il gioco di ruolo è di grande tendenza, specie se si guarda alle figure considerate più mainstream, ma assolutamente coinvolgenti. Studentessa e professore, maestra e alunno indisciplinato, infermiera e malato, ma anche dentista e paziente “da poltrona”. Non vi è mai successo di immaginarvi una lezione privata con un personal trainer? O ancora, essere in attesa che arrivi l’idraulico a casa vostra per sistemare il tubo che perde sotto il lavello? Lui steso a pancia in su, con le mani occupate a lavorare tra i tubi, voi che, da brave “aiutanti”, passate gli attrezzi dall’alto, dimenticandovi accidentalmente l’intimo e indossando casualmente una minigonna. Il resto è poesia da scrivere, ma direi che ci piace, eccome se ci piace!

L’uomo deciso, l’uomo “cattivo”, l’uomo sconosciuto: alcune fantasie sessuali che le donne amano e non dicono (o forse sì) 

Qualche tempo fa su TikTok era esploso un trend che a ripensarci mi fa tornare una bella pelle d’oca. Giravano video di questi uomini mascherati, spesso interpreti di alcuni personaggi horror, tra cui Scream era il più gettonato. In piedi, vestiti total black, camicia nera un po’ sbottonata e con risvolto fino all’avambraccio, dettagli in pelle, cintura, fibbia, braccio appoggiato allo stipite della porta: pura fantasia. Ecco, quei video rappresentavano alla perfezione la predilezione che moltissime donne (anche chi scrive, ndr) hanno nei confronti della figura del “bad boy” o “uomo mascherato”. L’idea di per sé può essere considerata borderline o poco sana, sintomo che qualcosa di strano ci sia, ma sempre di fantasie stiamo parlando, quindi cerchiamo di prenderle come tali. Lo scenario è eccitante, c’è poco da fare, e il concetto è molto semplice da cogliere: l’uomo mascherato, l’uomo “cattivo”, l’uomo che non conosci e che ti dimostra tutta la sua fierezza, la sua concretezza, tutta la sua capacità nel tenere la situazione in pugno. È un po’ come Massimo in 365 days: bello e dannato, lo sconosciuto che ti rapisce e che ti fa esattamente quello che vuoi, facendoti scoprire cose che fino a quel momento mai avevi provato. 

Decisione e sottomissione: le fantasie erotiche delle donne parlano chiaro

L’uomo deciso è sempre piaciuto alle donne: ok il romanticismo, ok le dolcezze e le premure, sempre ben accette e piacevoli. Quando si parla di sesso, però, un po’ di sana (e consenziente, sottolineiamolo!) decisione è ciò che ci vuole per vivere l’esperienza erotica al meglio del meglio. Nessuna “moina”, nessuna insicurezza: l’uomo che sa il fatto suo e ti prende esattamente come vuoi e come vuole è pura scossa elettrica. Forse è per questo che il gioco di ruolo piace così tanto: l’idea che in mezzo ci finisca un po’ di bondage, un po’ di manette, qualche mascherina per coprire gli occhi, qualche candela, un po’ di cera lungo la schiena. Da provare almeno una volta, ma sempre con il consenso di entrambi, quello sì che è obbligatorio!

Sesso a tre (e non per forza con due uomini)

Quando il pensiero parte la fantasia si accende e cerca nuovi stimoli. Tra questi, il sesso a tre conquista sempre. L’erotismo dietro una condivisione sessuale non a due, bensì a tre persone per la donna è molto eccitante. Spesso si pensa che il threesome al femminile sia per forza di cose rivolto a una donna e due uomini, ma non sempre è così. Ci sono molte donne, infatti, che pensano spesso a una cosa a tre con un’altra donna: il corpo femminile attrae e incuriosisce, quindi la fantasia viaggia di conseguenza. A prescindere da tutto e dalla terza persona, il sesso a tre rimane un grande evergreen e sì, piace molto anche agli uomini. Da loro, però, troverete quasi sempre la stessa risposta: “Due donne sì, due uomini no”, ma ditemi se sbaglio, anche perché ne sarei contentissima.

Improvvisarsi attrici amatoriali

Non vi è mai successo di volere calarvi nei panni di attrice hot? E se a essere le protagoniste foste proprio voi? La fantasia è molto comune e super eccitante. Smartphone o videocamera alla mano e via che si parte! Registrare brevi video erotici in compagnia del/della partner è stimolante sia sul momento, sia in quelli futuri. L’idea di essere riprese fa scattare un’adrenalina diversa, fa sentire la donna al centro di una narrazione che lei stessa ha voluto e costruito, la fa sentire bella, bellissima, desiderabile, assolutamente sexy. Amatoriale è meglio perché reale: la finzione non attrae, la spontaneità fa esplodere. 

Fare sesso in un luogo insolito 

L’avete mai fatto in luoghi pubblici? Vi siete mai immaginate di lasciarvi andare dove il rischio di essere beccate si alza? Almeno una volta, ma penso anche di più. Le donne amano immaginarsi il luogo in cui fare sesso, e più questo è insolito, più le eccita. Abbandonare il classico letto (per quanto comodo, per carità, ndr) per tuffarsi in luoghi più spartani, più selvaggi, all’insegna del brivido e del rischio che qualcuno possa vederci e, a sua volta, eccitarsi. Potremmo stare qui ore a raccontare i luoghi che occupano i pensieri erotici delle donne, ma il punto è un altro: anche il “dove” è importante e necessita della giusta fantasia. Chi ha detto che a casa, ad esempio, ci si debba lasciare andare solo nel letto? Sperimentare la casa può essere un buon inizio.

Condividere le proprie fantasie sessuali fa bene alla coppia e il consenso è sempre la prima cosa

Una volta mi è capitato di parlare di una mia fantasia erotica con il mio partner e di sentirmi quasi “stupida” nel farlo. Si trattava di un pensiero in realtà semplice, che però non è stato recepito seriamente e mi ha fatta chiudere a riccio su quelle che di fatto erano le mie pulsioni nascoste. Ecco, la comunicazione e l’empatia quando si raccontano certe cose devono essere alla base: basta un niente per alzare muri e bloccare il flusso erotico e a perderci sarai tu e sarà la persona che hai a fianco. Ci vuole comprensione, ci vuole apertura mentale (e non tutt* per forza ce l’hanno e devono averla, ndr), ci vuole libertà e spontaneità nel dire le cose. Il giudizio non serve, non è richiesto, ha funzione repellente e annienta ogni vibrazione positiva, ormai lo abbiamo imparato.

Assicuratevi di potere parlare tranquillamente senza essere giudicate, perché è esattamente da questa base che si può costruire un rapporto solido. Senza comunicazione trasparente le fantasie muoiono. E il consenso? Dovrebbe essere un concetto scontato, ma poiché a volte non lo è, lo ribadisco: via libera alle fantasie, ma quando queste diventano realtà, assicuratevi che ci sia consenso da tutte e due (o tre) le parti. 

Non sopprimete ciò che siete, non fatelo mai.

A presto! <3