Quando da piccola mi si parlava di pudore ed onore femminile, tutto ruotava attorno alla conservazione della verginità.
La verginità era una cosa che mi rendeva speciale, dovevo conservarla ad ogni costo, sino al mio matrimonio. Eh si, fino al matrimonio, dopodiché avrei potuto donarla a mio marito, l’unica persona degna di prendere qualcosa di così speciale, unico e raro.
Ma è davvero così? Davvero la verginità è qualcosa che esiste e che va donata solo ad una persona speciale? Solo dopo il matrimonio?
Ecco vista così, potrei rispondere di sì, ma va presa in considerazione la reale definizione di verginità ossia quella condizione in cui ognuno di noi si ritrova prima della consumazione di un rapporto sessuale.
Quindi è vergine colui o colei che non ha mai avuto rapporti sessuali. Dopo che una persona ha avuto il suo primo rapporto, si dice che “ha perso la verginità” o più tecnicamente che è “sessualmente attiva”.
Se, invece, consideriamo la perdita della verginità come la rottura dell’imene, questa membrana fantasma di cui (si dice) tuttE siamo dotate e che durante il primo rapporto si lacera, producendo un piccolo sanguinamento (prova inconfutabile della nostra verginità)allora avrei qualche puntualizzazione da fare.
Come anticipato, sono stata cresciuta, credendo davvero nella favoletta della verginità, credendo davvero di avere questa porticina speciale, che solo una persona avrebbe potuto aprire, ed una volta fatto, non sarei più potuta tornare indietro, non sarei più stata la stessa e, ancora peggio, nessuno mi avrebbe più desiderata o amata.
Spoiler: non è così!
Allora Cos’è l’imene?
Te lo assicuro, che tu sia sessualmente attiva oppure no, ce l’hai e puoi vederlo.
Ti basterà utilizzare uno specchio. Preso? Bene, adesso mettiti in una posizione comoda e con due dita allarga delicatamente le tue labbra per scorgere l’ingresso della tua vagina. Eccolo! Tutto ciò che contorna l’ingresso della tua vagina è l’imene che è possibile definirlo come “corona vaginale”.
Il tuo imene o corona vaginale è unica, come ogni parte del tuo corpo. Essendo un ripiegamento di tessuti, può avere svariate forme o colorazioni.
Solo in rarissime vulve l’imene è una membrana totalmente chiusa. Di questa peculiarità ci si può accorgere dalla mancata uscita del sangue mestruale. In questi rari casi l’unica cosa che si può fare è una visita ginecologica, in cui si valuterà la migliore modalità con cui risolvere il problema.
Durante la mia prima volta perderò sangue e proverò dolore?
In realtà non è detto. Sono davvero poche le terminazioni nervose all’interno della vulva ed è raro provare dolore o comunque perdere sangue.
🆘 Se una delle due cose avviene, però, è bene andare a ricercare le cause del dolore che non sono assolutamente da attribuirsi alla rottura dell’imene, come già detto. 🆘
Banalmente potrebbero presentarsi dolori o piccole perdite di sangue se, prima della penetrazione, la zona non è stata adeguatamente lubrificata e non si agisce con la cura e la delicatezza di cui la nostra vulva ha bisogno.
Di fatto, si potrebbe non avere alcuna perdita di sangue durante il primo rapporto ma, notare tale fenomeno a distanza di tempo,magari per mancata lubrificazione, appunto, o particolare veemenza durante il rapporto che provoca piccole lacerazioni interne.
Che sollievo eh?
Il mio imene è lì! Nessuno me lo ha portato via, o rotto. Cambia solo forma durante la mia crescita, esattamente come le mie orecchie, il mio naso o le mie mani.
La prima volta non è qualcosa da temere o di cui soffrire, ma è qualcosa di estremamente intimo e profondo, ma soprattutto esistono infinite prime volte! Ti sei mai domandata se potessi utilizzare un sex toy anche se non hai mai avuto rapporti? Certo che sì! Anzi, aver più consapevolezza del proprio corpo ti aiuterà a viverti tranquillamente la tua prima volta. Prova ad utilizzare un toy esterno, piccolo e che sia, soprattutto, utile a raggiungere il tuo primo orgasmo. Tante ragazze della nostra community hanno iniziato con questo toy 👇🏻 Hai mai sentito parlare del Rossetto di Feeky Feeky? 💄
Quindi, se la tua prima volta si avvicina, non farti trovare impreparata e attrezzati anche con il lubrificante giusto. Io ti consiglio questo qui 👉🏻 LUBRIFICANTE
E no, non aspettare la prima volta per raggiungere l'orgasmo. Da sorella maggiore ti posso dire che l'ansia, la paura e lo stress sono i nemici numero 1 della soddisfazione sessuale.
Qualsiasi età tu abbia o qualsiasi esperienza tu abbia o non abbia fatto, il tuo corpo è integro e lo rimarrà.
La verginità è per lo più un costrutto sociale. Non sentirti sbagliata, MAI.
“Rompete la regola! Non fatevi mai dire che non sta bene quello che vi fa stare bene. Quello che vi fa stare bene, sta bene sempre! Se non sta bene a loro, è un problema loro. Pagate il prezzo di essere impopolari, di sentirvi dare delle stronze, di sentirvi dare delle streghe. Perché quello che si guadagna è infinitamente di maggior valore. Dovete piacervi, non compiacere” -Michela Murgia-
